Una goccia di rugiada e le stelle

Ero, pensiero appeso
un ombra sull’acqua ferma
una sagoma di carta pesta da esibire
in un carnevale insieme a tanti pagliacci
senza più sorrisi.

Ora,cammino scalzo su un prato
di fiori e di trifogli dove sono
una goccia di rugiada che si colora
con le aurore e con le albe
del mattino dove assaporo
ogni mio nuovo respiro.

Mi tuffo nel mondo,
come fosse un mare pulito,
mi immergo in apnee senza respiro
per toccare con l’anima i profondi
piaceri e i segreti che essi
donano alla vita.

Amo come si ama l’aria limpida
come quella che si respira
nei giorni senza nebbia e sogno,
lo faccio anche nelle notti senza luna
perché sono quelle notti dove
ci pensano le stelle
ad illuminare la mia vita.
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