Delirium
Non resta che un dipinto sbiadito in quest'attesa finita nella cenere. Mi sanguina dalle narici il vento crudele che respiro negli affanni regalati. Malato nel sangue adesso, ecco il motivo d'un Dio che t'ha messo sul mio cammino. Poeta macchiato nel sangue dal tuo stesso sangue, senza metafore né esibizioni. E sorrido tremante allo specchio a consolare un cuore che presto, dopo i ricordi violentati ripetutamente, anch'esso morrà.
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31-05-2014 | Redazione Oceano | Ricordi! Il dolore è nel respiro, nel vagito di questa realtà. La sofferenza è forse espiazione? No, per un uomo in cammino, intriso di normalità tra gioie e amori, è il corso ordinario d’un sentimento concluso. |
Elenco opere (*)commenti
- . (2) Nel fiume di quel noi...
- 1. (2) Ho pagato Caronte
- 2. (2) E sei
- 3. (1) Stella meretrice di popoli
- 4. (1) Mi mancherai
- 5. (2) Scaraventato sull'asfalto insieme al mio stanco respirare
- 6. (2) Più feroce di un inganno
- 7. (5) T'ho pianto
- 8. (2) Senza misericordia su un alito di cielo
- 9. (1) Unforgivable Sinner
- 10. (2) Ed è il tuo profumo ancora
- 11. (1) Sólo Aléjate
- 12. (1) Ma che stanco ormai non posso più
- 13. (1) Su quel muro di plastica ho appeso le sentenze
- 14. (1) Komodìa
- 15. (2) A tia
- 16. (1) L'ultima cena...
- 17. (1) Delirium
- 18. Sospiri in catene
- 19. (1) E restano giorni
- 20. Pletora di spine
- 21. (1) E sarà di sempre
- 22. (1) Saprò ancora un giorno
- 23. (1) Ritroverò l'amore
- 24. Stasera contro i ricordi
- 25. (1) Raccontami
- 26. (1) Sognerò di sogni
- 27. Quanto Amore Ancora
- 28. Non Dimenticarmi
- 29. Come un sasso nel silenzio
- 30. A insegnarmi la vita
- 31. Per dipingerti d'immenso
- 32. Caro Babbo Natale
- 33. Pablo
- 34. Resterai di quel sempre
- 35. Mi chiedo se mai
- 36. Di tempi ormai perduti
- 37. Ti Amo
- 38. Resto qui
- 39. Buonanotte Mamma
- 40. Quando al pensarti di notte
Pubblicata il 28-05-2014
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Commento dell'autore
Fine. Quanti cuori ha spezzato questa breve parola. E forse è stata pensata così corta, proprio per rendere ancora più veloce quel momento di dolore, che di certo non cambierebbe con un "gioco" lungo d'inutili parole. Ed è incredibile come questa piccolissima parola, riesca a portarsi via la nostra storia e tutto quello che c'è stato. Che brutta parola quando la senti entrare. Quando con tutta la sua forza, riesce a farsi spazio dentro te. E poi ti lascia a pezzi per la strada. Una singola parola. Un potere così grande, enorme, dove alla fine... non ci si ritrova più.