L'illusione dei passi
Lascia questo spazio tra i pensieri illusi e lo stomaco che attorciglia i suoi baffi. Allontana i tuoi tentacoli che ammazzano quel che ero e che eravamo. Giocavano le ombre tediate dallo sguardo del sole, per ricordale le bellezze delle stelle. Lontani i passi che erano così perfetti ed ora quasi irriconoscibili. Gaudioso cielo che baciasti le nostre fronti, e bagnate dalla stessa sorgente, ora ridi sull'illusione di passi sbiaditi. E forse rinascere un giorno potrò più forte e meno incompleta.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
09-02-2015 | Didonna Maria Elena | Grazie descrizione impeccabile! | |
05-02-2015 | Redazione Oceano |
Il passato cede al viaggio, fermo e stanco. Invochi il tuo infinito perché possa diventare aria, da inebriare senza limiti. Ricordi ciò che fu, guardano silenti l’ora amalgamata alle assenze. L’illusione irrompe nelle parole, implorando l’essere, adesso spento il luci diseguali. Immensa la lirica che preme senza sosta nell’essenza di te, ora racchiusa tra tiepide memorie. |