Non ho altra scelta

Ho indossato il vestito che ti piace tanto,
quello rosso, che mi segna in vita,
e legato i capelli in una treccia scura.
Ho rifatto il letto con le lenzuola candide,
le tende ho tirato accuratamente al centro,
e in cucina c'è già l'odore morbido del tuo caffè.
Ti aspetto,
amore mio,
sotto il castagno centenario dalle brillanti foglie,
tra il canto piatto delle cicale e il sole vivo.
Ti aspetto,
perchè non ho altra scelta,
perchè con questo cuore, io, ci ho fatto a pugni e ho perso,
perchè il mio corpo è zolla asciutta, e invoca la tua pioggia,
perchè i fianchi miei, son fatti per la mani tue,
perchè l'anima mia, caduca stella d'agosto,
grida forte al mondo intero che brillerà soltanto
se incastonata nel verde scuro degli occhi tuoi belli.
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