Tua
Abbassa la luce, dai chiudi la porta lascia tutto là fuori. Pensa solo a me, ora. Sognami, di notte e ad occhi aperti portami sul palmo della tua mano mettimi in un cassetto e conservami o in un angolo della tua mente, tienimi come si fa con un ricordo dolcissimo. Scoccala, quella freccia qui, al centro del mio petto. Il sangue che ne uscirà - non importa disseterà questo amore. Fallo ora, fallo per sempre. Non aspetto altro da quando ho pensato a noi. Ormai, mi hai travolta, prosciugata in te e di te sono rimasta intrappolata a tal punto che il respiro tituba. Non voglio più arrendermi non voglio più pensare in piccolo voglio te. Sono tua come l’alba lo è del giorno sono tua, ti cammino accanto inseparabile come la Luna lo è dalla Terra.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
24-11-2014 | Lorenzini Clara | L'amore inteso come appartenenza, uniti per formare un'unica cosa, dove complicità e dolcezza ricamano rifiniture, dove la vita da "singolo" rimane difficile anche solo immaginarla. | |
21-11-2014 | Redazione Oceano |
Meraviglioso componimento in cui l’amore si fa appartenenza, in cui si auspica un’opportunità. E tutti i versi sono intrisi di devozione e dono di sé, che non va confuso con la dipendenza, sebbene paia vacillare la razionalità. “Sono tua” è l’intrinseco grido del cuore, da cui non si può più prescindere. |