I miei sogni

I sogni, io, li tengo sul comodino
tra la polvere e gli sbadigli.
Recitano le mie stesse preghiere
indossano i miei pigiami.
Hanno il profumo del vino rosso
tenuto ad invecchiare 
nella botte della vita. 
Mi attardo per rimboccare le coperte
anche a loro, mamma premurosa.
Li svesto, li denudo
via i fronzoli, via gli eccessi.
Li conto uno ad uno
faccio l’appello.
E’ capitato che me ne è mancato uno.
No, non è che si è avverato…
Stanco di aspettare, si è eclissato
come a volte fa la luna
che ogni notte dietro la tenda di seta antica
fa il tifo per me, come una cara amica.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
04-12-2014 Lorenzini Clara Molto bello! Grazie.
04-12-2014 Redazione Oceano L’autrice ha avuto dei desideri che hanno colmato le sue aspettative, ha dei desideri nel cassetto che attendono tempi propizi, ha dei desideri irrealizzati, stelle da fissare a ricordo: i suoi sogni!
In una serie di descrizioni, ella si sofferma sui sogni, proiezioni della vita e di ogni respiro, lì ove le sue mura hanno assorbito e impacchettano i passi certi e incerti.
Nell’analogia dei suoi sogni, un proseguo a colori.