Il mattatore
Pezzi di corda vicini ma, distanti, danno l'idea di continuità ma non c'è legame che unisce. Le parole sono forbice di un abile mattatore che mostra alla folla il suo trofeo; s'arroga l'umiltà aggrappandosi a un dovuto che il tempo ha sbriciolato, mollica che sfama e cancella tracce.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
26-01-2015 | Grassano Marina | Grazie. | |
11-12-2014 | Redazione Oceano |
Intensamente scivola, su quella corda, ogni sensazione e ogni verso. Sembra legare, stringere, unire ma non lascia respiro quell’intreccio stretto. Sono le parole a recidere il senso che nel tempo ha smarrito il passo; parole taglienti impugnate per imporre “il dovuto” senza prestar ascolto. |