Voci
Sentiva le voci, entravano dalla piccola finestra che aveva. Non guardava fuori: quello che succedeva non era cosa sua, quello non era il suo posto. Lo chiamavano, urlando e scalpitando. Lui piangeva, ma nessuno poteva sentire il suo dolore. Le parole che udiva non dovevano far parte del mondo. Nessuno avrebbe mai dovuto ascoltarle. Invece lui era lì e non poteva far altro che starsene nella sua casa ad ascoltare. Lo chiamavano negro.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
10-01-2015 | Redazione Oceano | Cacofonie, voci urlanti senza ragione, senza sentimenti guidate e scagliate contro, in nome di un colore: quando la pelle è nera la colpa è nel vivere! |