Quasi mai
Quasi mai come dovrebbe sgorga questa fonte giocosa e sofferta spesso il ticchettìo dell'acqua sull'acqua palesa lo sterile stillicidio che non crea ma rimbomba fa risuonare vuote parole che non mette in riga idee che non s'inanellano a tratti è un fiume in piena che non s'incanala serve sul filo metafisico allungarsi a prendere il sole e tenerlo nelle mani imprigionarne i raggicini che si liberano dalla stretta raffreddarlo soffiandoci sopra rimetterlo al suo posto incastrato nel cielo dal pugno chiuso aperto a corolla nascerà una pallina di fuoco che danza di sua vita
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22-08-2015 | Redazione Oceano | La vita prende forma nei tuoi versi: l’acqua echeggia in gocce, come ticchettio a volte stridulo, e il sole è il padrone che riprende quell’insano sgradevole rimbombo. Legare in simbiosi queste perle d’esistenza, conducendole a ritmi di un’unica sintonia, è quanto nei tuoi versi immensi inquieta, in speranze aperte a nuove opportunità. |