Oggi il vacillante nevischio
Oggi il vacillante nevischio pioveva carezzato dal vento pianto dal bianco freddo, accolto dalle mani strusciate, dagli occhi luminosi di chi guarda il cielo, dalle grida stupite e dai grevi cappotti che fermi ci intrappolavano. Ma nel profumo di ghiaccio, nel sapore di freddo, tra le nuvolette di vapore effuse tiepide dalle bocche screpolate tu eri come la vernice che sfugge dal vaso metallico e s'adagia imporporando il foglio vergine. Davvero scorgevo in te la mano del pittore tesa alla tela nevosa col pennello della vita.
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04-02-2015 | Redazione Oceano |
Meravigliose immagini in movimento che scorrono nel sapore dei tuoi versi regalandoci sensazioni mentre freddo e luce permeano le parole in un sussulto differente. Tutto ruota intorno a quel “ … vacillante nevischio …”: i profumi e lo sguardo. Un esplosione di paragoni impercettibili ai nostri occhi se non fossero colti da una penna così insaziabile si vita come “ … la mano di un pittore …”, similmente alla tua su un foglio bianco. |