Poeta
Non chiedere al poeta meschino che scompone sul nulla la parola che sazi il pingue convitato inzaccherato di salsa obeso di certezze Non chiedere perché si strazia per via voltandosi di scatto a cogliere una smorfia della sua ombra stampata sull'asfalto A lui non ride il faccione paonazzo di chi si risponde il viso mesto dell'inerzia che prega illusa in faccia a un cero Lo riconosci se senti il sarcasmo scoppiare dalle risa di chi è più vuoto di un collo di bottiglia.
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07-05-2015 | Redazione Oceano | Il passo è breve e il ritmo non costante, il poeta scrive cieco di sé, intanto il campo semantico descrive la sua parafrasi! |
Elenco opere (*)commenti
- . (1) Specchio nero
- 1. (1) L'asino
- 2. (1) Talvolta ti ricordo, Elettra
- 3. (1) Oggi il vacillante nevischio
- 4. (1) Ieri l'impacciato sole
- 5. (1) Andromeda, cosa s'è palesato
- 6. (1) Primavera
- 7. (1) Guarda: la rena paziente
- 8. Allora rifletta
- 9. (1) Guarda: morbido è il mormorio
- 10. (1) Nel blu marino
- 11. (1) Piove
- 12. (1) Stazione Santa Maria Novella
- 13. (1) Finestre
- 14. (1) Discontinuità
- 15. (1) Futuro
- 16. (2) Pallone
- 17. (1) Timidezza
- 18. (1) Parentesi
- 19. (3) Insonnia
- 20. (1) Non so
- 21. (1) Poeta
- 22. (1) In fondo
- 23. (1) Acrobati tutti
- 24. (1) Sull'aridità di mattonelle scomposte
- 25. (1) Oziando
- 26. (1) Forse non sai mai domo amico
- 27. (1) Quasi mai
- 28. (1) Al canto degli uccelli che s'orchestra
- 29. (1) Ti ripenso
- 30. (1) Il ramo d'incenso che hai voluto
Pubblicata il 01-05-2015
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