Sull'aridità di mattonelle scomposte
Sull'aridità di mattonelle scomposte accampati stanno sassi sbocconcellati come se pensassero tutt'attorno è un fremere insensato di nulle formichine: scattosamente s'avvicinano ai mastodontici monti spiazzate nelle microscopiche zampe dalla vertigine eccitata dalla canicola che suda l'aria chissà che catastrofe sarebbe un sassolino lanciato per noia in quel piccolo mondo.
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31-05-2015 | Redazione Oceano | Simpaticamente vera la descrizione poetica di quel piccolo mondo, curiosamente e vorticosamente alle prese da un andare contro il tempo. In quel piccolo instancabile universo di formichine di cui cogli magistralmente l’essenza; tutto diventerebbe nulla per “ un sassolino lanciato per noia” facendo diventare l’ineluttabile sorte come una casualità distratta di un uomo indifferente. Bellissimo movimento tra i tuoi versi, quello della vita sottesa al nostro sguardo che nelle tue parole diventa magia. |