Conforto speziato
All’imbrunire, nel nocciolo di Giano Acquattata innanzi l’irruente focolare Saggio intermezzi di virtù corroborante Amalgamo odorosi estratti Mescolo offuscanti nettari Stempero levantine essenze Tramutando in mescita il quotidiano ricetto D’incanto stringo l’elisir rigenerante Ardente fluido apportante vigoria Sorseggio l’ambrosia consolante Centellinando il fervore espugnante il mio essere Savia rivelazione di mitezze invernali.
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05-02-2015 | Redazione Oceano |
Ipotiposi in climax ascendente nel clima invernale al calore di un focolare, dimora di sé. |
Elenco opere (*)commenti
- . (1) Conforto speziato
- 1. (1) Lasciami andare
- 2. (2) Afflizione marina
- 3. (2) L'attesa del ritorno
- 4. (2) Cadenze ineludibili
- 5. (2) Nell'occhio del ciclone
- 6. (2) A Cesenatico 07/02/2015
- 7. (3) Lettere ai tempi di FaceBook
- 8. (1) Galaverna albeggiante
- 9. (2) Sempiterni ritorni
- 10. (1) Sopra la bruma
- 11. (1) Sulla battigia d'inverno
- 12. (1) Integrità
- 13. (1) Meriggio di Carnevale
- 14. (1) Gemme sepolcrali
- 15. (1) Pozzanghera
- 16. (1) Siderale parvenza
- 17. (1) Sprizzo di primavera
- 18. (1) Incanto notturno
- 19. (1) Piramide di ciocchi
- 20. (1) Sui pattini
- 21. (2) Equinozio di primavera
- 22. (1) Primavera di Romagna
- 23. (2) La lungofiume direzione mare
- 24. (1) Percorsi bizzarri a Cesena
- 25. (1) Chiara luce
- 26. (1) Nelle sere di maggio
- 27. (1) Col cuore in Romagna
Pubblicata il 01-02-2015
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Commento dell'autore
In una freddissima serata di gennaio, mi ritrovo a inventare un caldo elisir per mitigare la rigidità dell'inverno. Nella cucina, trasformata in accogliente cantina, mescolo vino, mele, bacche di ginepro, rosa canina, zenzero, peperoncino, zucchero di canna, scorza di limone... ed ecco fra le mani il bollente vin brulà, nettare divino che scalda l'anima