Nelle sere di maggio
Drizzo l’orecchio al davanzale Per deliziarmi ad udir L’armonia della campagna Dall’albero, ben rintanato, sento il fagiano schiamazzar I fossi, fremono nel gracchiar dei rospi Che dolce ascoltar il canto dell’assiolo Qua e là si coglie il frinir della cicala Il soave interludio ridanciano Mi conduce con delizia al torpore In attesa del nuovo chiarore Proclamato da frotte di passeri cinguettanti.
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08-06-2015 | Dall'Ara Chiara | e in giugno, quest'armonia viene allietata dal bagliore delle lucciole |
Elenco opere (*)commenti
- . (1) Conforto speziato
- 1. (1) Lasciami andare
- 2. (2) Afflizione marina
- 3. (2) L'attesa del ritorno
- 4. (2) Cadenze ineludibili
- 5. (2) Nell'occhio del ciclone
- 6. (2) A Cesenatico 07/02/2015
- 7. (3) Lettere ai tempi di FaceBook
- 8. (1) Galaverna albeggiante
- 9. (2) Sempiterni ritorni
- 10. (1) Sopra la bruma
- 11. (1) Sulla battigia d'inverno
- 12. (1) Integrità
- 13. (1) Meriggio di Carnevale
- 14. (1) Gemme sepolcrali
- 15. (1) Pozzanghera
- 16. (1) Siderale parvenza
- 17. (1) Sprizzo di primavera
- 18. (1) Incanto notturno
- 19. (1) Piramide di ciocchi
- 20. (1) Sui pattini
- 21. (2) Equinozio di primavera
- 22. (1) Primavera di Romagna
- 23. (2) La lungofiume direzione mare
- 24. (1) Percorsi bizzarri a Cesena
- 25. (1) Chiara luce
- 26. (1) Nelle sere di maggio
- 27. (1) Col cuore in Romagna
Pubblicata il 20-05-2015
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Commento dell'autore
Ecco cosa ascolto alla sera, dalla mia finestra