Col cuore in Romagna
Viaggiando, d’un tratto scopro staglianti mutamenti La strada è la stessa, quella del venerdì Distese di campi accompagnano il mio vagare Sempre tornando all’essenza dell’anima I fili brillanti di verde d’aprile Ora, nel cuore di maggio son trasformati in alte spighe Il biondo radioso si insinua, frapposto da ciuffi vermigli Armonici profeti annuncianti la stagione gioiosa Cardini pulsanti figuranti la mia identità
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29-05-2015 | Redazione Oceano | Le radici sono lo specchio dell’identità, sapore di passi ormai noti o prescelti. Mirando il dintorno, familiare quanto il profumo dei campi, ritrovi il cerchio concluso dei mutamenti consueti del tempo. E in quell’orizzonte che tocca il tuo cielo è gioia riconoscersi e rifrangersi ancora e per sempre. |