Tardo inverno (in bianco e nero)
Cosa rimane dei cieli? - e noi - fosco cerone di nembi, incarnato sui volti caldi. Carezze e onde spaccate su un muro, e le speranze sdrucciolano, come glissa la pioggia. I giorni riposano, accovacciati sui riflessi di luce delle pozzanghere, lungo un ciglio di strada. Tratterrò cuscini e notti, inebriati di odori, inghiottita dai morsi delle ore piegate. E dentro soli bianchi di albe, già destinate, cercherò i tuoi colori, come si corre incontro a un arcobaleno. …e mi lascerò trascinare, Amore di vento!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
12-03-2015 | Mutarelli Alessandra | I toni in bianco e nero delle immagini e dei ricordi aprono a nuove stagioni della vita, in cui i colori trionferanno e le emozioni torneranno a scaldare. | |
11-03-2015 | Redazione Oceano |
Tessere pensieri, sensazioni di vita lasciata fluire su toni di “bianco e nero”, tuona in versi intensi di piegata malinconia, deserta di vita. Nell’incedere lento del tempo, tra gocce che piangono silenzio e albe spente d’essenza, assapori i colori di chi riscalda emozioni in te e quieta abbandoni quel soffocante provare al soffio leggiadro agognato. |