Nel giardino d'Oriente

In ascelle di foglie
accartocciate e
ruvide
scolorisce
femminilità di madre
avvizzita dalla sete.

Macchie brune 
sulla pelle 
e l’aria è calda
nel giardino d’Oriente
in cui tornavo
ad ogni inverno.

Lanugine di feltro e
luminosità attempata
io sono
l’esigente fioritura
rosso arancio 
di un’azalea estiva.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
24-04-2015 Mutarelli Alessandra Immagine di una femminilità che nell'introspezione manifesta la propria esigenza di fioritura.
23-04-2015 Redazione Oceano Tutto porta a est..dove nasce il sole, colori e stagionalità, ritorni e abbracci materni che saziano la sete
ci danno l’idea del calore che aleggia e nella lanugine cui si ricorre in inverno e nelle fioriture rosso arancio
di un giardino.