Padre

Rompo il silenzio
e parlo al cuore tuo
specchiandomi
nei tuoi occhi onesti
e lucidi di pianto.

Se tu potessi tornare nel tuo nido
troveresti piume sparse
lontane dal fuoco del camino.

Hai predicato e divulgato
l'amor che fu per te 
come una strada al Tempio.

Ti sei addormentato in fretta
e senza salutarmi, io porto il tuo sorriso
in un profumo di viole.

Io mi rattristo padre del tuo "unico" amore
partito...
che ho insegnato a mia figlia
come si convien amare.

Padre,
Il nostro giardino è spoglio...
due alberi abbattuti, 
il vento si è portato via l'aroma
e gli uccellini piangono senza la loro culla.

Ho provato a carezzare i fiori
della tua sposa, i vostri frutti,
ho dato cibo e acqua
e ho cercato il sole per sorridere... 

Li vedo appassire giorno per giorno
e correre lontano sulla via.

Mandate pioggia benedetta
se potete, per raccogliere i smarriti semi.

Ho preso graffi e ferite per aver creduto ancora
nel vostro unico ben, insegnatomi
e che mi porto dentro,
abbracciato e stretto nel cuore mio.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
12-03-2015 Manca Marinella Un tristissimo momento
attraversato da incomprensioni familiari
e dalla perdita di mia madre.😢

Pubblicata il 30-12-2014

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