Solitario tramonto

Solitario tramonto
tu mi ispiri all'amore
alla grazia di un grande dono.

Di un alba che risuscita,
I miei occhi a scrutare un sole calante
vedo mani che spaziano in quel fulgido
tramonto.

Di te non vi è traccia ,solo scie di stelle, essenza
di violette e rose rosse.

Ti aspetto in questa stazione
ove hai dimorato
e dove imploravamo il Redentore.

Lascia che io abbracci 
quel cielo tinto di solitudine
e che ringrazi il sole per il tuo sorriso.

Sei ora nel mare più pulito
tra le siepi sempre verdi,
ti vedo fiorire come un roseo
fior di rugiada,
dove gli angeli guidano
il gregge alle sorgenti,
laddove luccica la luce di Dio.

Colui che disseta e lambisce
ogni ferita ,risanando
l'anima di un aquilotto
sbalzato dal nido,
tremante e ancora spoglio di piume 
e nel cuor ferito.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
31-01-2015 Manca Marinella Grazie di cuore,bellissimo commento!
29-01-2015 Redazione Oceano I colori del tramonto sono magia, stille di vita, sprazzi d’amore.
Mentre le mani tendono ad abbracciare quel calore sopito, lo sguardo si perde nell’immensità dello spazio; ed è un dono di vita l’immenso, governato dal cielo.
Se la solitudine dimora ancora profonda, Dio cinge il sentiero del raggio d’ eterno, germogliando il conforto che colma e appaga.

Pubblicata il 25-01-2015

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