Terra e mare

Uniti in una prolifica terra
ove sorge divina l'aurora
e si contempla il mare.

Nel grande cerchio della vita,
tra due orizzonti lontani
il mare navigava, ammiccava un lembo di terra 
per ristorarsi,
e la terra cercava una spalla, un porto 
su cui approdare.

Per lunghi e lunghi anni si cercarono
e tra lo sfoglio del destino
si ritrovarono.

Un suolo testardo
e caparbio gettò le reti
in quel azzurro mare, 
non era inquinato
come altri mari,
e nemmeno affollato.

La sabbia dorata
come la sua pelle
leggermente abbronzata,
nei colori del mare
i suoi occhi si stendevano
in un celeste manto.

Solo e fecondo, timido e introverso
rianimò la costa,
guizzava la natura incontaminata ...

bianchi i fondali
e acque cristalline,
attecchiva ondeggiando
la vita.

Terra e mare uniti
nel loro universo,
sorgeva la luna in quell'istante,
unico e irripetibile,
nel travaglio il dolore,
la gioia,
lo stupore del nostro incanto
verso quel sole
e di una tenera Alba
appena sorta. 
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
11-02-2015 Manca Marinella Dolcissimo commento ad un presagio d'amore
tra terra e mare !
Grazie infinite!!!
11-02-2015 Redazione Oceano L’essenza della lirica dipinge e attraversa i versi con musicalità gradevole, tanto da poter gustare i sapori e ammirare i colori dell’intensa fusione: terra e mare.
Un canto narrato sulle rive sazie di sabbia, bagnato dallo splendore incontaminato del mare.
Nell’immenso, la luna tinteggia il suo albore, abbracciando con letizia l’unione dei due infiniti.

Pubblicata il 07-02-2015

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