Dipingo ricordi
Imbratto sul muro del silenzio la tela della mia vita. Macchie indistinte, figure senza volto, perse nell’oblio dell’anima, Mi dondolo sulla vecchia sedia lo sguardo fisso sull’opera. Con la mano m’arriccio i capelli voglio sciogliere piccoli nodi ma non ci riesco. Osservo le macchie emetto suoni a-foni, sono ricordi lontani sono sogni smorzati rincorsi nel buio assoluto. Tenebre mi circondano. accartocciata sulla nuda e fredda terra ascolto il sibilo del mio respiro. Dissolto il buio dell’alba Mi sveglia un tremulo sole. Sottili strisce d’oro illuminano la tela imbrattata e m’invitano ad andare lontano. Sarà illusione? Sarà irraggiungibile sogno? Chiamatemi folle Voglio perdermi nell’infinito.
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14-02-2017 | Redazione Oceano | I tormenti, i dolori ed i sacrifici graffiano le meraviglie che ci circondano, celano l’incanto della Vita. Ma, per un’anima forte, il coraggio ruggisce e si getta tra le braccia “dell’infinito”, ove esiste il Tutto. |