Quando in lontananza
E oggi camminiamo silenziosi, attraversando queste luci intense che le chiome, piene di rossore passionale ormai scaduto, riflettono nell’aria di un autunno che confonde, le stagioni come la vita. Risvegliati da una saggezza che solo ora, solo in questo tempo, ci conquista, possedendoci anche contro il nostro stesso non voler crescere, ci procura una febbre portatrice di angoscia e nostalgia. Perché sappiamo che ormai, questa luce, non potremo più spegnerla. Attingeremo a lei per confortarci reciprocamente, unico patrimonio creato insieme. Io e te. E questo viale dell’autunno.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
13-04-2016 | Fiore Caterina | Grazie di cuore, Marianna, sei una nostalgica come la sottoscritta! | |
13-04-2016 | Nobile Marianna |
complimenti è molto bella. |
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04-04-2016 | Fiore Caterina | Ringrazio la redazione per l'interessante e gradito commento. | |
03-04-2016 | Redazione Oceano | Nelle briciole di autunni vissuti e quello che quieto s’affaccia al nuovo principio, il verso raccoglie gli intarsi: unici irriverenti bagliori di un “Io e Te” ancora in cammino. |