I giorni
I giorni sono più lenti, la nebbia rallenta i minuti, il tempo impigliato nei centrini è prigioniero nella casa. Incubi senza emozioni popolano cuscini di ovatta, ombre tutte uguali rincorrono stazioni lontane. Mancano i pensieri, mancano le voci. Il tempo veloce della ingenuità, della luce, dell'attesa dell'alba, lo ricordo appena.
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06-03-2015 | Redazione Oceano |
Un componimento che si apre con la lentezza e si chiude con la velocità…quella del tempo che fu. La percezione dello scorrere del tempo cambia nelle stagioni della vita e cambia in base ai turbamenti del cuore.. La soggettività di un prima e di un poi, la quiete senza scampo di un adesso senza più emozioni. |