I giardini del silenzio

Nei giardini silenti
c’è la vita allo specchio,
oggi è, giorno di festa
ci son fiori e ghirlande
che improvvisano danze
sulle ali degli angeli.
Tra un vociare gentile 
e una lacrima fine
il silenzio si tinge
di una musica muta.
L eterno cipresso con un fiore all’occhiello
si riaggiusta le chiome scompigliate dal vento
poi si erge impettito ed aspetta sull’uscio
gli invitati composti, con i doni dei prati.
Su uno scatto sbiadito spunta un ciclamino,
su un antico sorriso torna fresca una rosa,
con un po’ di rossetto l’orchidea si fa bella
e si rende ornamento per l’omaggio a una stella.
Ora i vecchi ricordi 
ci sorridono teneri
e preghiera si intreccia 
al saluto più caro
mentre un iris ci dice 
che l’amore non muore
ma conserva per sempre 
una foto sul cuore.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
04-11-2012 Infante Maria Teresa grazie di cuore Massimo per la tua generosità..
04-11-2012 Massa V. Massimo Una lacrima, un fiore, una preghiera... Vivere nel cuore e nel pensiero di chi resta vuol dire non morire mai...
Teneramente semplice, emotivamente bella... riesci sempre ad imprimere su fogli di carta intonsi i tuoi pensieri, allo stesso modo di come il contadino pianta il suo seme per veder nascere una piantina e goderne la soddisfazione per averla cresciuta...

Pubblicata il 03-11-2012

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