Le scale

E guardo passare
questi giorni
come pioggia improvvisa d’estate 
che bagna e asciuga in fretta
che scorre e non si arresta
che muore nei tombini 
tra pietre e sassi antichi.
E li segno sul muro dei miei anni
affissi a un calendario 
di pagine stracciate
di date ormai segnate
a ricordar che il tempo
trascorre e non mi aspetta.
E devo fare in fretta
                    SU E GIU’ PER LE MIE SCALE
leggera è la discesa
ma nella risalita
mi aggrappo con fermezza
alla ringhiera di esperienza 
che preserva e non inganna.
Le stille le trattengo
con maniche consunte 
di vestiti ormai dismessi,
le scarpe troppo strette 
le lascio sulla  soglia
vestigie di rispetto
di asfalti arroventati.
E butto giù le mura
pareti di parvenza 
e umana apparenza,
Illumino il futuro 
con la lampada mai spenta 
che ho serbato con prudenza 
per l’avvento della sera
            SU E GIU’ PER LE MIE SCALE
ascolto il ticchettio 
del pendolo tiranno 
e stringo in mano il tempo
che taglia e non fa sconti.
Son qui e non mi nascondo
quando verrà il momento...
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11-04-2015 Infante Maria Teresa Sempre così Marina, è una certezza l'esperienza che a a nostre spese ci aiuta a crescere. Grazie !
22-03-2015 Grassano Marina L'esperienza si aggrappa alla ringhiera e rafforza il futuro, senza perdita di tempo.
15-07-2014 Infante Maria Teresa Grazie Maria Rosaria per la tua attenta lettura; un continuo, andare, discese e risalite su è giù per le scale ma con lo sguardo perennemente rivolto in avanti, in una continua crescita e consapevolezza
12-07-2014 Persico M. Rosaria Bellissima".nella risalita mi aggrappo con fermezza alla ringhiera di esperienza" .Lasciare fuori la porta ciò che indossiamo per non "apparire" e,distrutte le mura,siamo noi stesse.
Il tempo incalza ma c'è la lampada mai spenta serbata per prudenza.
Vedo una donna consapevole ,libera da parvenze e molto forte.Complimenti
27-06-2014 Infante Maria Teresa Grazie mille Vittoria, sono versi a cui sono molto legata; felice che tu li abbia rispolverati.
02-06-2014 Nenzi Vittoria L'alternarsi degli eventi, su è giù per le scale, non fermano il tempo, il pendolo segna i secondi riuscendo a cambiare solo i vestiti e le vestaglie, non ciò che è nascosto dentro. Mi piace questo respiro che si rincorre e non finisce.
02-06-2014 Nenzi Vittoria L'alternarsi degli eventi, su è giù per le scale, non fermano il tempo, il pendolo segna i secondi riuscendo a cambiare solo i vestiti e le vestaglie, non ciò che è nascosto dentro. Mi piace questo respiro che si rincorre e non finisce.
02-06-2014 Nenzi Vittoria L'alternarsi degli eventi, su è giù per le scale, non fermano il tempo, il pendolo segna i secondi riuscendo a cambiare solo i vestiti e le vestaglie, non ciò che è nascosto dentro. Mi piace questo respiro che si rincorre e non finisce.
02-06-2014 Nenzi Vittoria L'alternarsi degli eventi, su è giù per le scale, non fermano il tempo, il pendolo segna i secondi riuscendo a cambiare solo i vestiti e le vestaglie, non ciò che è nascosto dentro. Mi piace questo respiro che si rincorre e non finisce.
02-06-2014 Impala' Sebastiano Tempus fugit... Tu l'hai invece impressionato mirabilmente con similitudini di alto valore poetico che resteranno scolpite nel nostro immaginario.
04-08-2013 Infante Maria Teresa ..nell'eterno gioco delle alternanze non possiamo permetterci di fermarci. Grazie Rita.
04-08-2013 Vieni Rita Bella, il tempo scorre, tra mille impegni e intanto nella vita, varie vicissitudini, ora in alto ora in basso.
04-10-2012 Infante Maria Teresa ti ringrazio Marina..
04-10-2012 Isceri Marina è bellissima e veritiera
26-06-2012 Infante Maria Teresa grazie M Luigia
26-06-2012 D'aiello Maria Luigia mi piace

Pubblicata il 22-06-2012

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