Mai per caso

Di fatuo fluire
che natura concesse
deposi il disegno
in cassetti di legno,
nato per caso 
o forse capriccio
di fragile gioco divino

Spiagge non dune
laghi acquietati su 
acque salmastre
fondi melmosi 
in cui nascono fiori
pronti a strappare radici 
e guardare 
più in alto del sole

Giglio baciato da sangue stillato
patto stracciato su are di carta
steli adagiati su cieli di seta
bachi che tessono trame
scordando di avere le ali

nulla è per caso
se piove su un campo, 
fertile o sterile solco
a fine maggio
mieterai pane 
da un florido campo di grano.
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Pubblicata il 13-05-2013

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