Volo
E tu ritorni prepotentemente a galla, sparisci e brilli come una scintilla che un fuoco acceso arde e riscalda. Forse sei Tu quel volo combattuto che tanto arride la speranza mia, ma, come un gatto diffidente non sa trovar riparo e solitario se ne va tranquillo, anche il mio sguardo se ne va lontano, e, ramingo e solitario, guarda quel muro che vetri rotti di bottiglia in alto addita. E se dolore arreca quello sguardo, allora in alto proverà a planare il pensier mio libero e immane.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
Elenco opere (*)commenti
Pubblicata il 19-06-2012
Numero visite: 1366
Commento dell'autore
Quando non si è sicuri dei propri sentimenti o di quelli altrui si ha paura di provare dolore. Allora non resta che... volare sulle ali della Libertà.