Tra cent'anni

Un giorno il mare 
porterà via il profumo dei ricordi
di autunni piovosi 
al sapore di caldarroste. 
Il tepore di un plaid sulle ginocchia 
lenirà lievemente il dolore 
di una solitudine cercata, 
voluta, sperata,  
eppur odiata. 
Mi immagino tra cent'anni, 
con le mie pantofole ai piedi, 
in un ritratto o una foto ingiallita 
attaccata al muro della casa 
dei miei pro pro nipoti, 
che forse non sanno 
nemmeno chi è
quel vecchio in ciabatte, 
ma non ha importanza, 
io mi diverto lo stesso 
giocando a nascondino 
dietro la cornice e 
sbirciando dentro i loro sogni.
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11-12-2016 Redazione Oceano C’è in questi versi tutto l’amaro sapore “di una solitudine cercata,/ voluta, sperata,/ eppur odiata.”