Sole avaro
Nero dietro lo scoglio muore oggi il mare. In note che non osai suonare nelle notti invernali Amo l'estate come Dio ama il vento. Un'oasi nel sogno mi cantava la fine dell'alba sitibonda e lo splendore gioiso del giorno. Invece rarità di luce tra una nuvola e l'altra Amo l'estate come Dio respira la sera. Nottambule lucciole dove sarete in questi nuovi fantasmi estivi E quanti profumi non s'odono più Lenta trema la luce tra gli spazi intranuvolari. Sono tanti glia anni amari. Il sole è avaro! No! Non dirai Amo ancora come Dio sostanzia le terre! Ammantato d'oro nuoto nell'altro sogno! Nuoto dove bevo un sole avaro di tutte l'altre salvezze ignaro.
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