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...le mani svelano sul frenetico letto due Misteri: quando si fondono i corpi le nostre anime s'annegano in un rosso naufragio... tutti i nostri tremori e ardori. Prima sognavo le stagioni col cuore con la libertà infantile d'un aquilone vedendo suoni di festa nel domani. Il giorno er andarsene a cercarti... la notte era il velo di un sugno, sulla voglia di te".
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18-02-2013 | Sensi Daniela |
C'è una consapevole ricerca che va oltre le parole. Una sospensione, un salto nel ricordo sempre realmente assaporato, ma non subito, non meravigliato. Una consuetudine sprigionata dalla tua grande creatività e oggettività insieme che ti rende unico a chi sa leggere oltre le righe. Sempre originalmente raro, ciao. |