Ambiguità

Sbirciando
dalla serratura vidi te nuda
con l’occhio incollato al buco
ormai dolorante pensai non è
come tante.
 Candida pelle di seta vestita,
biondi capelli da cornice agli occhi
cosi belli;
emanavi un profumo inebriante
o gentil donna dai tanti volti,
ti voltasti e con gran stupore
 tra le gambe un mattarello
che portavi come un pesante fardello
cosa che apparteneva solo al tuo corpo
ma non al gentil tuo animo o mia dolce
creatura.
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