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Nemico maledetto,
amato discepolo,
non hai tradito un figlio dell’uomo,
ma il divino che fattosi uomo,
ti aveva scelto come figlio prediletto,
la vita ti aveva chiesto,
e tu in cambio gli hai donato la morte.
Con il tuo ingannevole bacio
lo hai condannato ad una dissacrante divinità.
Giuda è il nome donatoti da tua madre
che ignara del tuo destino
non immaginava
che questo nome potesse divenire
sinonimo di tradimento.
Eri il figlio prediletto
e come lucifero
che accecato dalla sua bellezza
tradì la sua natura angelica,
cosi tu hai tradito l’amore,
e col gesto amorevole di un bacio,
ti sei macchiato del crimine del tradimento,
condannando il figlio di Dio
alle pene del supplizio.
Giuda,
hai fatto del bacio simbolo dell’amore,
il vessillo del tradimento,
hai legato il tuo nome in eterno all’amore rinnegato.
Qualcuno ha detto
che hai amato il figlio dell’uomo al punto tale
da immolarti sull’altare delle profezie
e che grazie a te si è compiuta l’opera del divino,
ma può l’amore spingere a tradire quel che più si ama?
Può dall’amore nascere il tradimento
o è l‘amore che può spingere a tradire?
Giuda,
sei quindi amore o tradimento?,
di certo sei l’essenza stessa della contraddizione,
perché è stato con l’amore di un bacio 
che hai tradito chi ti ha amato.