Dialogando con petra

Nuvole di fumo
Spiragli di luce
Delicato senso del vivere
Perversa abnegazione al desiderio
Petra, dolce essenza
Che nella tua assenza
Accompagni il mio peregrinare
È scorza dura e non roccia
Quella che ricopre il cuore
Ed è il dolce sussurrare lieve
E non il fragore delle polveri
A mandarla in frantumi.
Una voce Gentile
Un incanto sottile
Un docile desiderio che vive d'amore
Un maldestro dolore
Che irretisce il cuore
In un gioco di tristi illusioni.
Amare, morire
É sottile la linea
Che ne definisce il confine,
Come se per amare
Bastasse lasciarsi morire
Poco a poco
Nel sospirare lieve del vivere
Che tramuta il prepotente io
In un sommesso tu.
Quel tu che dal mio morire 
Comincia a vivere
Mentre nel suo vivere
Mi lascio lentamente morire.
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21-02-2014 Castillia Vicente Un dolce raccontare per illustrare la irrazionale ed assurda inconbenza del cuore nel vivere l'inconsistenza dell'amore.

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Pubblicata il 08-01-2014

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