La mia terra

Terra natia
tra ruscelli e pendii,
con vicoli stretti
e fontane ridenti.

Gente che parla
allungando le braccia,
scambiandosi doni,
tra una finestra e l'altra.

Sapienti vecchietti,
seduti sui bordi di casa,
con in bocca,
la pipa ed i loro racconti.

Bambini in ascolto,
con pantaloncini corti,
incantati a sentire
quei sapienti racconti.

Alberi spogli in pieno autunno,
con l'inverno alle porte,scendeva la neve...
gioa di bimbi che giocavano insieme.

La primavera riempiva 
i giardini di fiori e in quella terra natia
ho lasciato il mio cuore.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)

Elenco opere (*)commenti

Pubblicata il 11-11-2012

Numero visite: 1536


Commento dell'autore

Rimane sempre la 
nostalgia del passato, 
i ricordi, 
di quando si è bambini, 
di tante cose che 
non ci sono più... 
Come la neve ad esempio, 
mi sembra un miraggio 
vederla ora, 
non so che dire della mia terra. 
Sono davvero innamorato!