Le morti che non fanno rumore

Il pianto infinito di un lungo dolore,
piange l'ITALIA della povera gente.

Piange per i suoi figli operai,
mal pagati e senza tutela.

Leggi fatte per favorire i padroni,
e chi le ha fatte
se ne vanta e le racconta,
mettendo la mano sul cuore.

Non pensano ad altro
che a fare denaro,
e poco importa se quelle leggi,
trattano da schiavi i nuovi operai.

Sarà il bisogno che mette paura
per un lavoro che è diventato insicuro,
perchè anche gli occhi di noi operai,
si son chiusi di fronte alle morti.

Con il tempo che corre è sempre più dura,
i padroni ci stanno guidando
dove vogliono,
mettendoci contro noi stessi,
perchè sanno che ne abbiamo bisogno.

Contro queste struggenti pazzie,
solo DIO può fermare la corsa di una società
che va verso il baratro,
una corsa che ci sta
spingendo tutti negli abissi profondi,
perchè noi uomini non siamo degni
di vivere su questo mondo.
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15-03-2013 Redazione Oceano Lodevole la tua denuncia contro chi da sempre esercita il potere e verso chi chi non tutela i più deboli. Il lavoro è un diritto dell'uomo sancito dalla nostra Costituzione e come tale dovrebbe dargli dignità e non morte, come sovente accade a causa di chi non si fa scrupoli nell'adorazione del dio denaro.
12-03-2013 Hippel Stefania Molto attuale

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Pubblicata il 10-03-2013

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