Se mai dovessi amarti |
Non voltarti voglio solo l altra faccia, dammi un tiepido respiro nel riflesso di un mattino, tra un barlume di equilibrio e certezza di un momento, solo un sogno disegnato nello specchio di una stanza, dove dubbi in chiaroscuro danno un brivido alla luna. Non voltarti non negarmi il tuo profumo che uno sguardo rende all’alba, se mi sveglio nei tuoi occhi, torno baco tra la seta, e la trama intesserei per l’ordito della pelle che poi vestirei di te, e se graffia come iuta, nelle lacrime lavata la riserbo per il cielo quando triste invoca scusa, per l’affronto dell ‘aurora. E se mai dovessi amarti saprai dei miei silenzi scoppiati tra le ciglia carezze immacolate, figlie di un pianto antico, avrai parole nuove, mai regalate al vento che conierei su gemme da incastonarti il cuore. Sarei su terra il mare che inonda le tue sponde e sull’umida rena riposerei la sera. Se mai dovessi amarti, sarei quel frutto atavico e mai serpente infame, farei di quel giardino l occhiello alla tua pelle. Sarei confine obliquo sui fianchi del tramonto che sposta l orizzonte nelle tue braccia tese e come una farfalla sulla tua spalla stanca adagerei le ali a inizio primavera. Se mai ti amassi adesso sarebbe l’infinito in questa notte ferma, inchioderei le ore tra il buio e le lenzuola. Tu stendimi il tuo cielo sopra le chiome sparse e ferma in pugno il tempo, e mani tra le mani, sulla mia pelle scura…. ma non voltarti adesso… |