Lidl |
Ed ora che resta solo una casa vuota con dentro quello che siamo diventati ora che abbiamo un pegno da pagare il tavolo all'angolo lontano dalla finestra il gelo che penetra dentro e ci porta via un po' alla volta ora che abbiamo ferite da proteggere e sezioniamo a metà quello che poteva essere intero stanchi di lottare e di amare ogni sera chiudiamo le persiane, le imposte in questa camera d'autunno ed ogni tanto ci fermiamo ad ascoltare il silenzio che merita l'amore uniti da una lontananza troppo grande dai corpi, dalla nostalgia da una notte blu, da un inverno biondo e lasciamo lo spazio bianco del sogno il pane tostato, il bicchiere del latte le lacrime salate dell'euforia consegnandoci alle rovine del tempo con la meraviglia del vento tra i capelli ed il ricordo di quel bacio bagnato sulla porta del Lidl quando la vita era così grande da perdersi c'erano rose alte come l'estate fiori azzurri, orme sulla luna ed il nostro amore era l'unico possibile. Prima della promessa della pioggia prima che accadesse il dolore. C'era una volta, tanto tempo fa. |