Poche band sono riuscite, negli anni Ottanta, a coniugare qualità e successo commerciale come i Dire Straits. Guidati dalla scintillante Stratocaster di Mark Knopfler, la band inglese ha saputo sviluppare, fin dagli esordi nel 1977, uno stile personale e riconoscibile tra rock, blues e pop, esaltato da testi di grande spessore cantati con voce "dylaniana", quasi a sottolineare la forza del messaggio.
Nel 1995, dopo nove album che hanno venduto 120 milioni di dischi, lo scioglimento dovuto alla scelta di Mark Knopfler di intraprendere la carriera solista. Ora sarà possibile riascoltare dal vivo i grandi successi e brani meno noti della band inglese grazie al nuovo tour dei Dire Straits Legacy, presentato ieri pomeriggio all'Hard Rock Cafè di Roma.La concept band, formata da Phil Palmer, Alan Clark, Mel Collins, Danny Cummings e Steve Ferrone, oltre che dai nostri Marco Caviglia e Primiano Di Biase, si esibirà il 4 febbraio all'Atlantico di Roma e il 7 febbraio al Fabrique di Milano, prima di intraprendere da maggio un tour internazionale.
Rispetto al tour del 2013-2014, oltre al cambio di nome(Dire Straits Legacy invece che Dire Straits Legends), spiccano le presenze dello storico tastierista Alan Clark, dello straordinario batterista Steve Ferrone e dell'indimenticabile sax di Mel Collins.