Novanta dita da Guinness, 18 giovani pianisti, del Conservatorio Piccinni di Bari hanno suonato in 18 per otto minuti, 18 mani che si sono alternate suonando, contemporaneamente e senza alcuna interruzione, un unico pianoforte eseguendo la trascrizione del brano di Albert Lavignac 'Galop Marchè, scritto dalla maestra Angela Montemurro. L’impresa è entrata di diritto nel Guinness World Records 2014. E’ recente la comunicazione ufficiale da Londra (12 novembre) in cui si annuncia la conquista del titolo dopo l'esibizione del 20 ottobre scorso nell’Auditorium della Vallisa di Bari.


Durante le esibizioni i pianisti, tutti allievi o ex allievi di Angela Montemurro,  hanno suonato sotto l’occhio delle telecamere dei maggiori network locali, erano disposti su due file principali: una in piedi, che suonava allungando le braccia sulle teste della prima fila, altri seduti su una panca bassa. Due pianisti suonavano laterali  al pianoforte, uno di fronte all’altro, una pianista era inginocchiata a terra, poggiata su un cuscino, altri due sedevano a terra e suonavano tenendo le gambe sotto il pianoforte. Il più giovane, di appena 10 anni, era seduto su uno sgabello bassissimo, dalla parte degli acuti. Angela Montemurro con una mano suonava, con l’altra dirigeva il gruppo.


Il Concerto, dal titolo “Da una mano… sinistra fino a 18 pianisti su un pianoforte solo" rientrava nel Festival Pianistico del Conservatorio organizzato dal Dipartimento di Tastiere del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Ora i pianisti e il Conservatorio  riceveranno  i certificati , e saranno iscritti nel libro dei Guinness.