Racconti, poesie in lingua o in dialetto, romanzi, raccolte poetiche, articoli giornalistici. È pressoché incalcolabile il numero di concorsi indetti sul territorio nazionale che mettono in palio premi in denaro, trofei, gadget vari, pubblicazioni più o meno gratuite con l’invito a confrontarsi non solo con gli altri “amanti di penna”, ma anche con giurati che di professione fanno gli scrittori, letterati, accademici o che lavorano nella filiera editoriale, spinti dal desiderio di mettersi in gioco o a volte solo per semplice curiosità.
Dedicati a qualsiasi genere, sono ormai centinaia i premi indetti ogni anno, di ogni tipo e in ogni luogo. Nascono le prime edizioni come funghi, ma solo pochi sono lungimiranti nel tempo, per cui risulta difficile trovare un bando che faccia al caso proprio; le opzioni sono così numerose da confondere e stordire.
Tuttavia non sempre le realtà con cui si ha a che fare sono ambigue, approssimative o apparentemente poco serie, sebbene il proliferare di queste iniziative renda diffidenti i potenziali concorrenti. In altre parole, per destreggiarsi è richiesta una certa dose di pazienza e un buon livello di autodiscernimento, nonostante il gran numero di premi letterari che ogni giorno riempiono le home dei social network, dei siti specializzati e le nostre mail,
In questo “caos” generale il Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca organizzato dall’Accademia Internazionale delle Arti e delle Scienze Filosofiche, in collaborazione con l’Ass. Culturale L’Oceano nell’Anima di Bari, ancora una volta ha dimostrato autorevolevolezza e di godere dei favori e delle scelte dei concorrenti.
Nonostante il periodo difficile che abbiamo attraversato, considerando che il settore culturale e artistico è stato indubbiamente tra quelli più colpiti dalla pandemia e dalle rigide restrizioni imposte dai vari DPCM, sono stati tantissimi i componimenti giunti nelle varie sezioni, non solo dall’Italia ma anche dall’estero, una soddisfazione per l’organizzazione, che fa ben sperare, con convinzione sempre maggiore, nel futuro del Premio, una confortante conferma della validità e della valenza di questo progetto su scala internazionale, che vuol essere sempre più ambizioso in prospetiva futura in termini di qualità, serietà e professionalità.
La commissione tecnica, composta da autorevoli personalità ed esponenti del mondo della cultura, dell’informazione e della docenza universitaria, è già al lavoro. All’intera Commissione il più sentito ringraziamento da parte del Senato dell’Accademia per aver aderito a questo progetto collaborando con grande professionalità, impegno, serietà e competenza nella valutazione dei componimenti, compito non facile, vista la quantità degli elaborati pervenuti, che richiede un’analisi attenta e impegnativa.