Un passo dall'arcobaleno
Flora De Vergori
L'Oceano nell'Anima Edizioni
collana editoriale: Iris
Poesia
anno di pubblicaz.: 2019
codice isbn: 978-88-94886-50-4
prezzo di copertina: 13.00
Sinossi
(...) Devo alla poesia la possibilità di gustare con lo sguardo del poeta i miei affetti, la bellezza della natura e del creato e tutta la gioia per la vita perché lo sguardo del poeta porta in sé "uno spirito di finezza che va oltre", come dice Pascal.
È quello spirito di finezza che sa "vedere", che sa emozionarsi e che, con la sua lirica, si fa messaggero di emozioni.
L'ultimo passo della ragione è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano. (B. Pascal)
Il razionalismo che ci sovrasta non ha l'ultima parola, cari lettori.
Poesia e filosofia diventano oggi supporti imprescindibili nella nostra era digitale, che usurpa lo sguardo alla bellezza e impoverisce il pensiero critico. Abbiamo bisogno di poesia e di filosofia.
E poiché la poesia non è patrimonio del poeta ma, una volta donata agli altri, è patrimonio di tutti, vi dono la mia poesia, ricordando che ognuno di noi ne porta dentro il germe.
Basta non farlo morire.
Flora De Vergori
Dice dell'autore...
Flora De Vergori ha dato vita alla meravigliosa silloge "Un passo dall'arcobaleno" capace di colorare con cromaticità intense i nostri giorni, a volte troppo grigi e solitari, vissuti in una società liquida, robotica e consumistica che non ci offre neppure il tempo per ridisegnare un arcobaleno spento. Ma ecco che, simile a un lampo in una notte buia, i messaggi poetici di Flora risvegliano i nostri cuori simili a pietra, egoistici e molto indifferenti nei confronti con gli esuli, le prostitute, i disoccupati e tante miserie esteriori e interiori.
Ed è così che, quasi inavvertitamente, torniamo a emozionarci e come rugiada si velano i nostri occhi mentre i messaggi poetici e umani che leggiamo accendono in noi emozioni intense e profonde che realmente fanno più rumore di una cupola di stelle, delineano la speranza di potere e dovere costruire tutti insieme e da persone responsabili un futuro migliore in una terra più vivibile e a misura non di uomini fragili, inetti, analfabeti in amore, capaci solo di rubare dignità e libertà e incidere cicatrici indelebili giocando con i sentimenti e schiavizzando donne infelici ma a misura di uomini autentici, fattivi, coraggiosi, operosi, responsabili, accoglienti, capaci di trasmettere valori e conoscenze di lavori solo in apparenza umili ma tutti dignitosi. (...)
Teresa Gentile
Dice dell'autore...
(...) Leggendo le sue poesie e la sua storia di vita vissuta, ho compreso ciò che lei ha visto in me e che ci unisce: la ricerca di un mondo diverso che veda una pari dignità in ognuno e che sia colorato... sì, colorato come "l'arcobaleno."
Mi viene in mente uno scritto di Gianni Rodari tratto da Prima le persone che recita:
Pelle bianca come la cera, pelle nera come la sera, pelle arancione come il sole, pelle gialla come il limone, tanti colori come i fiori. Di nessuno puoi farne a meno per disegnare l'arcobaleno. Chi un sol colore amerà, un cuore grigio sempre avrà.
E questo è il filo conduttore della vita di Flora, passato da una fanciullezza, in una famiglia dove il principio dell'accoglienza era un dogma, per poi formarsi e fortificarsi nella sua vita da docente in un quartiere non facile, per dieci anni, per scelta, per apprendere da chi è diverso, da chi è meno fortunato, e cercare di donare la gioia della vita e della fratellanza, per poi passare al volontariato verso chi è diverso per razza, colore della pelle, religione, sesso, età, disabilità. (...)
Luciano Anelli