Oltre l'amore |
La vita: a volte si muore senza un perché. Moltitudini di domande hanno fertilizzato i tuoi giorni ma in tarda stagione sboccia il mazzo fiorito del riscatto incidendo il cavo del palmo della mia bianca mano. E' sera: errando tutto mi pare morto. Ora che il vento ha i muscoli nella spelonca il silenzio è chiaro e perpetuo; ti vedo, ebbro di luce piena ti vedo scorrere nel fiume della verità e celermente varco il tempo sul ponte panoramico dove l'orma della tua vertigine ha visto stupore. Dal cespo di rovi incontro mi vieni, con le tue labbra a goccia di mora che mi addolcivano: macchia di colore che non è cagione di pianto e non stinge nella parola dell'acqua. Cala rapida la luna e l'ombra ti storna col passo frettoloso del firmamento, ma non spaurirti pavido cuor mio, l'amore è nel letto dove si baciano le stelle. E' sera: con precisione tutto mi pare vita. Prono in su lo sguardo in disinvolto agire ed un lembo di cielo scende fino a me e in un sussulto palpo i confini dell'immensità: nel fiume scorre il mistero di un immutabile destino. La vita: a volte si vive con tanti perché. Perché sei andata via amore mio? |