Canto |
Cos'hai negli occhi se non ti parla il cuore. Vorrei ancora vicino quello sguardo che fiorì sua primavera. Lenta, come splendida agonia, quel rosa acceso perde i suoi petali al vento ma il suo canto d'innamorato maggio chiede giustizia al cielo. Lento s'invola quel che non resta a respirar di note ciò che rimane infisso a primavera... si chiudono gli occhi e, fissando un punto, celeste appare quel volo di contrappunto avvinto, plumbago azzurro che volge i suoi rami al cielo. |