Ventre di gomma |
( Terra di fantapolitici, di nani e di pezze al culo ) Insieme come generazione sul filo spinato che ha sfigurato il limite. Polmoni ripieni di cenere e vento squarciano queste anime di plastica che ci devastano con la doppia mascella della mancanza. Corriamo per fuggire immobili nascondendoci fra le pesanti pietre del vuoto; polvere di parole! Abbiamo consumato il nostro ennesimo suicidio fra gli uteri di terra fertile. Siamo cataste di uomini… nanomachie vissute fra le cuciture estreme consumate sulle strade. Lutto di pensieri sui nostri occhi; con il semplice esistere piaghiamo il mondo. Ci rimane solo questa stridula voce, sistro del nostro crotalo comune. |