Mi chiedevo |
Restai a vegliare lì da solo. Fisso, guardavo quel viso immobile che non parlava. Per qualche istante, rimasi a meditare con la mia coscienza, chiedendomi nel mio intimo, cos'è la vita per un malato terminale. Pregai Dio di non farla soffrire, e nella mia mente si alternavano mille pensieri. Ancora mi chiedevo: "cos'è la morale, per chi di salute sta bene, dinanziad un malato terminale?". "E' solo un'esternazione di un finto dolore, per nascondere i peccati che ognuno di noi si porta dentro!"... questa fu la risposta della mia coscienza!. Lasciai la stanza senza parole, e dei mille pensieri, uno solo riuscii a capire... che la sofferenza è solo del malato, che nei momenti di forte dolore, si rifugia in Dio, implorando la morte. |