Sera |
Silenziosa scese la sera nei profondi e stretti vicoli dei miei giorni ed io frammento di speranza perso nell'imperituro vagare delle mie incertezze assecondai il grido spezzato dei miei sogni, lasciai le stelle inondarmi dal loro muto sguardo muto come le strade che attendono di essere baciate dal rumore di infiniti passi muto come il pianto che il vento trascina e poi disperde dietro la sua ombra muto come il sospiro che la solitudine avanza nelle sue spoglie stanze muto come il lamento del poeta che pur senza voce riprende e continua il suo libero straziato canto... |