Il dono |
L’anima mia riflette sul dono di grembi materni gocciolanti vita. Son fresche le gemme baciate dal sole, sorrette da rami colmi d’amore. Lungo il cammino parole e pensieri s’intrecciano a giorni di gioia e supplizio. Nulla è più infido del bosco infinito. Nulla è più aspro di un sogno lontano. Dolci si ergono tra le fronde, braccia materne al fiorir di rose. Palpitanti regine cantano nell’erba, pronte ad accogliere il seno avvizzito. Son cresciute suggendo la linfa del dono, hanno amato l’odore e gli umori del vento. Ora son secchi i rami invernali e antichi già si son fatti i capelli. Il fulgore degli occhi lento si spegne e nei ricordi sempre eretta sorride la donna di un tempo che fu che oggi brilla e danza nel cielo insieme alle altre milioni di stelle. |