Un'impronta astratta |
Dentro la mia anima è scesa una fitta nebbia. L'umidità ha sciolto le parole che intendevo comunicare. Una frecciata di buio mi trapassa la mente. Non so chi sono, cosa faccio qui e capire il perchè. Mi sento nè carne, nè pesce e sto sempre sprofondando nelle incertezze. Poco conta quello che svolgo e quello che svolgerò. L'ombra di un fallimento mi segue ovunque. Tutto rimane prigioniero del tempo. La cosa che mi rende tranquillo nonostante le mie alienazioni celebrali, è che non devo assolutamente dimostrare niente a nessuno. Al termine rimarrà di certo la mia impronta astratta, sopra un cuore di carta. |