Senza luce |
Era una piccola lucciola, quasi nascosta dall’erba alta: il giorno neppure la vedeva. Di notte lei s’illuminava e dall’addome bianco la luce risplendeva; ma, ahimè, le stelle erano certo assai più belle e la notte neppure la vedeva. Una sera la sua luce tacque e il silenzio si sentì nudo, la notte spoglia di stelle e il bosco smise di brillare. Allora tutti impararono il suo nome; il vento la chiamò tra i cespugli e fu cercata in ogni dove, ma l’oscurità l’aveva già rapita e di riscattarla non fu oramai più ora. |