Falena |
Oggi il mondo è una danza tumultuosa di foglie che turbinano come chiocciole dai rami ossuti del sorbo. L'alzaia affoga nell'ombra ma nei campi la luce è affondo viscerale, a Nord le Alpi si stagliano contro il cielo intonso con un nitore che lascia senza parole. I cigni sfilano imperturbabili sull'ardesia increspata del canale, prodigi piumati di atroce candore, custodi di una calma ancestrale. Quale mano forgiò una tale bellezza e volle concepire me, che inciampo nella corsa del tempo e mi lascio sferzare da questo vento senza opporre difese? Non ho risposte, ma so che voglio continuare il mio vorticoso mulinare attorno alla vita: forse finirò nell'ottavo cielo forse mi smarrirò volando, come una falena impazzita. |